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Serenata napoletana concerto spettacolo di canzoni classiche napoletane

Pietro Quirino Tenore Quartetto R.Calace Nunzio Reina & Salvatore Esposito Quartetto R.Calace Gennaro Petrone Quartetto R.Calace Giovanni Dell'Aversana

Pietro Quirino, tenore
Nunzio Reina, 1° mandolino
Salvatore Esposito, 2° mandolino
Gennaro Petrone, mandola
Giovanni Dell'Aversana, chitarra

Giovedì 8 settembre 2005 ore 20.30
Villa Caiselli a Cortello di Pavia di Udine
presentazione della serata
scopri l'evento


Questo straordinario gruppo di artisti collabora con i maggiori interpreti della musica italiana e internazionale. Con il concerto "Serenata Napoletana" propone un raffinato excursus storico della canzone napoletana seguendo una linea filologicamente perfetta. Il programma è piuttosto articolato; l'esecuzione è d'altissimo livello. Spazia dalla musica classica, alla tradizione etnica, alla canzone d'autore, tracciando un percorso storico-musicale che parte dal Seicento e giunge fino alla metà del Novecento attraverso i vari generi della musica napoletana e nell'assoluto rispetto filologico dei brani eseguiti.

La performance è impeccabile. Concepita con un alto grado di fedeltà alla tradizione, si sente affinata attraverso uno studio approfondito sui testi, sulle sonorità degli strumenti impiegati in concerto (mandolino, chitarra, percussioni popolari ecc.) e sulle tecniche esecutive. Il risultato è una messe di suggestioni perdute e di ritmicità sonore piene la malia, che si fonde in uno spettacolo prezioso fatto di sottili eleganze.

La garbata teatralizzazione che il gruppo inscena durante lo spettacolo diviene evocazione di un sentire poetico, che è coevo ad ogni canzone e che pure si avvale di una delicata sottolineatura degli elementi metastorici presenti in ogni brano. Particolarmente curata è la vocalità, adamantina, incisiva e suadente, sempre variata pur nel rispetto dei moduli tecnico-stilistici del cantare nelle varie epoche e che moltiplica il meraviglioso potenziale d'incantamento frutto di una cultura viva e di una storia che parla all'anima d'eternità.

Maria Paola Frattolin


Programma Serenata napoletana

  • Tarantella Napoletana
    (R. Calace)
  • 'E spingole frangese
    (S. Di Giacomo – E. De Leva)
  • Fenesta vascia
    (Anonimo)
  • Funiculì funiculà
    (G. Turco – L. Denza)
  • I' te vurria vasà
    (V. Russo – E. Di Capua)
  • La Danza
    (G.Rossini)
  • Serenata napulitana
    (S. Di Giacomo -M. Costa)
  • Dduie paravise
    (C. Parente – E. A. Mario)
  • Torna 'a Surriento
    (G.B. De Curtis – E. De Curtis)
  • Marechiaro
    (S. Di Giacomo – F.P. Tosti)
  • Omaggio a Renato
    (Renato Carosone)
  • ' O sole mio
    (G. Capurro – E. Di Capua)
  • Reginella
    (L. Bovio – V. Fassone)
  • 'O surdato 'nnammurato
    (A. Califano – E. Cannio)

"Pietro Quirino con il Quartetto R. Calace sono una delle formazioni migliori nell'interpretare i classici della canzone napoletana.

Durante la mia esperienza al Trianon, ho conosciuto tantissimi musicisti impegnati nella valorizzazione e nella diffusione della canzone classica napoletana. Ma Pietro Quirino e il Quartetto "R.Calace" sono i migliori nel far rivivere sul palcoscenico le emozioni intramontabili dei classici della canzone partenopea con lo spettacolo-concerto "Serenata napoletana".

Pietro, oltre a possedere una splendida voce, ha una innata capacità di coinvolgere il pubblico (considerati anche i suoi trascorsi di attore) e Gianni Dell'Aversana, Salvatore Esposito, Nunzio Reina e Gennaro Petrone sono tra i migliori interpreti del genere musicale.

Lo studio e la preparazione del concerto insieme al rispetto delle tecniche esecutive e interpretative nei vari secoli fanno di "Serenata napoletana" lo spettacolo-concerto più adatto a promuovere la canzone napoletana in Italia e all'estero.

Pietro Quirino e i musicisti del quartetto Calace hanno collaborato con i più grandi interpreti della musica italiana e internazionale. "

Dario Ferrante

 

 

Pietro Quirino Tenore
Pietro Quirino: tenore

Inizia la sua attività con il "Gruppo studio folk" in un itinerario di studio sulla musica popolare che lo vede protagonista di una tournee durata circa due anni. Alla professione di cantante affianca quella di attore, partecipando a moltissimi spettacoli, tra i quali si ricordano: "Le metamorfosi di Garbuglio" di e con Carlo Croccolo, "Bambole non c'è una lira" per la regia di Romolo Siena, "Parola mia" di Antonio Lubrano, spettacolo che vince il premio ETI della critica. Dello stesso periodo è la partecipazione allo spettacolo "Carosello napoletano" con la regia di Nino Masiello, riportando un lusinghiero successo personale di critica alla "Bussola" di Viareggio e "I masnadieri" di Schiller con la regia di Gabriele Lavia.Nel 1984 viene ammesso alla classe di canto del conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli. Partecipa a diversi concerti con gli "Artisti associati" che culminano nella grande manifestazione "Oltre il ghetto" tenutosi a Napoli con Serena Dandini e Paolo Rossi. Incide un disco con il gruppo "La moresca" di musica multietnica: "Saracenia". Con l'associazione "Nuova compagnia di canto popolare" di Giovanni Mauriello, sotto la guida del M° Roberto De Simone, tiene concerti in importanti festival europei.
  Quartetto R.Calace
Nunzio Reina: 1° mandolino
Nunzio Reina: 1° mandolino

Si è diplomato presso il Conservatorio "C. Pollini" di Padova con il massimo dei voti e la lode. Ha eseguito concerti con ampio consenso di pubblico e di critica e ha partecipato, per conto di alcuni tra i più importanti enti lirici italiani, a rappresentazioni di opere in cui il mandolino svolge un ruolo importante (Teatro SanCarlo di Napoli, Accademia di S. Cecilia e Teatro dell'Opera di Roma). Ha collaborato con il M° Roberto De Simone in numerose sue opere. Dal 1987 al 1991 ha accompagnato, in qualità di solista, Lina Sastri ed è presentein due suoi lavori discografici. Ha collaborato per l'incisione di colonne sonore con i più importanti compositori di musica leggera (Morricone, Trovajoli, Piovani, Ortolani). Nel 1990 ha realizzato il lavoro discografico "Il mandolino, autori del ‘700". Fa parte dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore fin dalla sua fondazione. Nel 1997 ha vinto il 2° premio ex-aequo (primo non assegnato) al 2° Concorso Internazionale di Mandolino "N. Catania" tenutosi a Varazze (SV).
Salvatore Esposito: 2° mandolino
Salvatore Esposito: 2° mandolino

Ha iniziato lo studio del mandolino come autodidatta per poi perfezionarsi con il M° Ugo Orlandi, titolare della cattedra di mandolino al conservatorio di Padova. Svolge la sua attività prevalentemente nel campo della musica popolare e classica napoletana d'autore. Collabora con i più famosi artisti napoletani, italiani e stranieri tra i quali Roberto Murolo, Pino Daniele, Lina Sastri, Consiglia Licciardi, Ray Charles, Tullio De Piscopo e tantissimi altri. Molte sono le registrazioni discografiche e televisive. Con il gruppo "Popularia" partecipa ad importanti manifestazioni internazionali, come il Festival Jazz di Montreaux. Con il quartetto "Plectrum" partecipa ad importanti rassegne concertistiche come quella curata dall'associazione "Chopin" a Villa Pignatelli, ed è risultato primo classificato alla seconda edizione del concorso di musica da camera "Le camenae d'oro". E' componente dei "4MandoliNaples" con i quali ha all'attivo un cd. È inoltre componente dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore.

Gennaro Petrone: mandola
Gennaro Petrone: mandola

Inizia la sua attività nell'ambito della musica popolare. Nel 1981 fonda i "Popularia", gruppo influenzato tanto dal jazz che dal rock ma saldato alle radici della cultura tradizionale senza smarrire la memoria del tema classico. Con questo gruppo di lavoro inizia una serie di collaborazioni con i maggiori artisti italiani ed esteri: da Pino Daniele a Don Moye, passando per Tony Esposito, De Piscopo, fino all' esperienza più recente dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore. Nel 1985 conosce Dorina Frati che gli fa conoscere la letteratura classica del mandolino; segue i corsi tenuti dal M° Ugo Orlandi e conosce i suoi allievi napoletani, con i quali fonda nel 1987 l'Associazione mandolinistica napoletana. Con il quartetto "Plectrum" ha vinto il 1° premio al Concorso Cameristico "Le camenae d'oro". Ha fondato i "4MandoliNaples" con i quali ha realizzato un cd ed ha collaborato a lavori discografici di Ray Charles, Giorgia, De Piscopo. È dedito all'attività compositiva: ha scritto per spettacoli teatrali (A. Casagrande, Addati–Di Paolo), film (Lina Wertmuller), per i "4MandoliNaples" e per i "Popularia".
Giovanni Dell’Aversana: chitarra
Giovanni Dell'Aversana: chitarra

Si è brillantemente diplomato in chitarra classica. Nel 1989 è risultato vincitore del concorso nazionale "G. B. Pergolesi". Ha svolto intensa attività concertistica in qualità di solista ed in formazione da camera per importanti festival internazionali (Estate musicale sorrentina, Villa Rufolo a Ravello, Estate musicale di Gaeta). Numerose le collaborazioni con artisti napoletani, quali: Roberto Murolo, Lina Sastri, Angela Luce, Consiglia Licciardi, e tantissimi altri, e le incisioni discografiche. Dal 1986 al 1998 risalgono le collaborazione teatrali con il teatro Bellini di Napoli, teatro Augusteo, teatro Mercadante, teatro Trianon, teatro S. Carlo di Napoli in spettacoli quali: "La Gatta Cenerentola" di Roberto De Simone, "Il Candelaio" di Tato Russo, "Suggestioni Sonore" di Peppe Vessicchio, "Sona Sona" di Antonio Sinagra "Filumena Marturana" con Carla Fracci.

Per saperne di più:
www.pietroquirinoequartettocalace.it
http://www.youtube.com/watch?v=2ED_D7cgenw&feature