Città
di Udine
Giovedì 5 agosto 2004
Ore 22.00
Udine, piazzetta Antonini |
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Giovedì
5 agosto 2004
Ore 22.00 – 23.30
Notturno 2004
Sante e Birbanti:
Giri e Raggiri per Udine di Notte
Viaggio notturno nell’Universo femminile
Giulia Antonini, rimasta vedova giovanissima, desiderava
ardentemente risposarsi con l’affascinante nobile Coletti,
ahimé squattrinato. Questo atteggiamento “molto dispiaque”
al padre suo, per cui fu posta in monasterio a Santo Spirito. Ma
lei fuggì. La Beata Elena Valentinis, nata alla fine del
XIV secolo, alla morte del marito si dedicò interamente alla
preghiera e alla penitenza. Fece voto di silenzio assoluto e si
nutrì solo di pane ed acqua.
Presso l’Osteria Palazzo Florio non si soddisfavano
solo i piaceri della gola poiché gli osti non disdegnano
di ospitare nei loro locali donne di malaffare. Di pubbliche meretrici
che dimoravano in formali postriboli si ha notizia a Udine sin dal
XIV secolo. Si ricorda la bettoliera Menghina che esercitava la
sua attività in via Villalta nell’anno 1832. Ospitava
donne diffamate dall’autorità pubblica e si sacrificava
anche di persona vendendo più di quanto la sua licenza di
polizia prevedeva.
Tornato nuovamente a Udine nel 1735 dopo 10 anni,
Goldoni si innamorò perdutamente della bella Antonia Ferramonti,
benché giovine sposa di un altro. Antonia morì di
parto a Udine a circa 24 anni il 5 agosto 1734. Goldoni scrive che
dopo la sua morte, tale fu la sua desolazione da non potersi più
vedere nella città dove ella aveva avuto sepoltura. Lasciò
quindi Udine, anticipando il suo rientro a Venezia.
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