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Particolare da Dante, Divina Commedia
codice guarneriano 200, fine XIV secolo, c. 2r
Biblioteca Guarneriana, San Daniele del Friuli (UD).
Il progetto interdisciplinare sugli artisti, studiosi e letterati “foresti” giunti in Friuli Venezia Giulia dal XIV al XX secolo ha ricevuto nel 2005 la medaglia d’argento della Presidenza della Repubblica |
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Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
Con il patrocinio di:
Parlamento Europeo – Ufficio per l’Italia
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Udine, Assessorato alla Cultura
Fondazione CRUP
Università degli Studi di Udine
Club Unesco di Udine
con la collaborazione
dell’Istituto Professionale di Stato “Bonaldo Stringher”, Udine e la partecipazione degli Studenti delle Scuole Superiori di Udine
sabato 21 ottobre 2006
ore 20.45
Udine, Chiesa di San Giacomo Apostolo
MATTEO GIARDINI
Lettura di Dante
COMMEDIA “Purgatorio” Canto VI
Era il 2002 quando Itineraria commissionò a Matteo Giardini – dichiarato nello stesso anno ‘miglior lettore di Dante’ da Vittorio Sermonti e Walter della Monica, una ricognizione friulana dei passi di Dante. A chiudere il giro di preziose indagini dei convegni foresti, profilandosi da questa Regione l’approdo alla cultura europea, s’è immaginato che Dante, col celebre Canto VI dal Purgatorio, torni a saldare l’anello della sua dolente italianità contro i municipalismi e la corruzione. Vicende eterne, cui il Friuli ha dato un alto contributo in vite e idealità.
M.G. |
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vv. 76-78
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiero in gran tempesta
non donna di province ma bordello!
vv. 82-84
e ora in te non stanno sanza guerra
li vivi tuoi, e l’un l’altro si rode
di quei ch’un muro e una fossa serra
vv. 124-126
Ché le città d’Italia tutte piene
son di tiranni, e un Marcel diventa
ogne villan che parteggiando viene |