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Il soprintendente, architetto Giuseppe Franca, Patrizia Venier Romano e Maria Paola Frattolin
Patrizia Venier Romano e Maria Paola Frattolin
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Il Lions
club Udine-Castello sosterrà “Un velo da svelare” per
il lavoro di pulizia e stuccatura delle due splendide statue dello
scultore veneziano Antonio Corradini, “Sara”, la “Velata”,
e l’”Arcangelo Raffaele”, entrambe site nell’Altare
delle Anime della Chiesa di San Giacomo Apostolo in Udine e che
oggi appaiono spente e ingrigite dal tempo, tanto che è appena
visibile la suggestiva trasparenza del velo che con magistrale
bravura il Corradini ha eseguito su Sara.
Nel corso della serata tenutasi di recente presso l’Astoria
Hotel Italia di Udine, nell’ambito degli incontri programmati
annualmente dal Lions Club Udine-Castello, presieduto da Patrizia
Venier Romano, è stato affrontato il problema del restauro
e della manutenzione dei piccoli grandi tesori d’arte appartenenti
al considerevole, anche se non sempre apprezzato nel suo giusto
valore, patrimonio culturale cittadino. Ospiti della piacevole
serata l’architetto Giuseppe Franca, il soprintendente reggente
per il Friuli Venezia Giulia, lo storico d’arte Paolo Casadio
e la dottoressa Maria Paola Frattolin che ha parlato in particolare
dell’opera dello scultore Antonio Corradini, soffermandosi
su due opere dell’artista poste all’interno della Chiesa
di San Giacomo, “Sara”, anche conosciuta come la “Velata”,
e l’”Arcangelo Raffaele”. Il Corradini, scultore
raffinato e geniale, fu specialista nell’esecuzione delle
statue “velate” la cui origine si può rintracciare
lontano nel tempo fino all’arte greca del V secolo, dove
si trovano esempi di sublime bellezza quali la delicatissima Dea
della Vittoria (408 a.C.) del Museo dell’Acropoli di Atene.
Antonio Corradini fu l’artefice di opere magistrali e straordinarie
come le statue in San Giacomo e inoltre di opere indimenticabili
come la conturbante “Pudicizia” e il bozzetto per il “Cristo
Velato” della Cappella San Severo di Napoli, una delle meraviglie
del mondo.
Nata in seno alle qualificate attività di Itineraria, Associazione
Guide Turistiche per il Friuli Venezia Giulia, l’iniziativa “Un
velo da svelare” ha lo scopo di individuare e segnalare anno
dopo anno i piccoli grandi monumenti da “restaurare/svelare” dello
straordinario patrimonio artistico della nostra regione. La campagna
per reperire i fondi per il restauro della statua detta la “Velata” in
San Giacomo è partita in occasione del III Convegno, “Artisti
in viaggio 1600 -1750. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia” (ottobre
2004), durante il quale lo studioso Mateij Klemencic dell’Università di
Lubiana ha tenuto una splendida relazione sull’opera in Italia
e all’estero di Antonio Corradini.
L’iniziativa ha trovato subito sostegno in particolare dei
Lions Udine-Castello grazie all’attenzione della sua presidente,
Patrizia Venier Romano, che con estrema sensibilità ha colto
questa bellissima occasione per proporlo al club da lei presieduto,
il quale ha accolto con entusiasmo e generosa disponibilità questo
progetto di restauro scegliendo di finanziare il lavoro di pulitura
e stuccatura di entrambe le statue dell’altare, “Sara” e
dell’”Arcangelo”, nell’ambito dei services
per il 2005, agendo così in perfetta linea con i propri
principi statutari.
Il programma, apprezzato anche dall’architetto Franca e
dal dottor Casadio, ha ricevuto l’approvazione della Curia
di Udine e sarà realizzato con la collaborazione della Soprintendenza
ai Beni del Friuli Venezia Giulia.
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