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L’antica “Forum Julii” dei Romani, oggi Cividale del Friuli, nel VI secolo divenne capitale del primo Ducato del Regno Longobardo di Italia. La città, rinominata “Civitas Austriae”, si sviluppò in un vivace centro religioso e culturale lungo tutto il Medioevo.
Posta al centro di un’area collinare di suggestiva bellezza, Cividale custodisce gelosamente i doni lasciatele in serbo dal suo prestigioso passato. Nel Palazzo dei Provveditori Veneti, realizzato su disegno di Andrea Palladio e attuale sede del Museo Archeologico Nazionale, si possono ammirare importanti reperti romani e medioevali, preziosi codici miniati, stupefacenti gioielli longobardi e temibili armi di questo popolo guerriero. Il Museo Cristiano e l’Oratorio di Santa Maria in Valle, conosciuto come “Tempietto Longobardo”, sono invece testimonianze impareggiabili della rinascita culturale che ha caratterizzato questo territorio sin dall’ultima età longobarda, prima dell’ingresso di Carlomagno in Italia.
Il sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere”, che ha avuto in Cividale la propria capofila, è stato iscritto nel giugno del 2011 nella Unesco World Heritage List.
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