|
> scarica il manifesto in pdf (239KB)
In collaborazione con:
Regione Friuli Venezia Giulia
C'entro Anch'io, Pordenone
Gruppo Teatro Pordenone
Con il patrocinio di:
Università degli Studi
di Udine
Club Unesco di Udine
Comune di Pordenone
|
|
"Che Spettacolo di Centro!”
Itinerari a tema con racconti
E intermezzi in dialetto pordenonese.
a cura di Itineraria
e Associazione Sviluppo e Territorio - Centro Anch’io
Domenica 21 ottobre 2012
Ritrovo: Pordenone, Loggia del Municipio, alle ore 10.00 e 11.30
Percorso: Piazza San Marco, Vicolo del Lavatoio, piazza della Motta, piazza Ospedale Vecchio, via del Cristo, “Porta Bossina”.
La partecipazione è gratuita.
E’ gradita la prenotazione.
Dalle ore 15.30 è possibile salire liberamente sul Campanile di San Marco.
Non è richiesta la prenotazione.
"Pordenone è bellissimo, pieno di caxe, con una strada molto longa, di intra per una porta e si ensse per l'altra". È questa una delle citazioni più note riguardanti Pordenone, ma anche quella che ne coglie il carattere unico e particolare. Da piazza San Marco a piazza Cavour si dipana il corso principale della città costituito da una serie ininterrotta di palazzi i cui stili architettonici vanno dal Gotico al Neoclassico. Sulle luminose facciate è possibile ammirare diverse tipologie di decorazioni a fresco, da quelle a imitazione delle tappezzerie e dei paramenti murari in mattoni a quelle che illustrano episodi della storia antica. Ognuna di esse offre l'occasione per indagare episodi di storia e vita cittadina e narrare delle nobili casate rappresentate dai numerosi stemmi che costellano le facciate delle residenze.
A capo della via, oggi Corso Vittorio Emanuele, si trova la Domus Comunis, l'edificio comunale, uno dei monumenti più rappresentativi della città e il simbolo delle libertà cittadine, qui riconosciute fin dal XIII secolo. L'edificio esprime tutta la grazia gentile dell'architettura veneziana in terra ferma e merita un'osservazione attenta per evidenziarne gli aspetti più significativi che vanno dal XIII al XVI secolo.
Complementare alla sede dell'autorità civile è il Duomo, dedicato all'Evangelista Marco, il custode della storia e della città di Pordenone. Il primo edificio del XIII secolo ha acquisito nel tempo un'elegante complessità architettonica. Il visitatore è subito colpito dalla disparit` evidente tra la sontuosità medievale dell'abside esterna e la facciata moderna e incompiuta mentre l'interno, ricco di numerose opere d'arte, racconta una storia lunga e complessa. Gli affreschi, le pale d'altare e le sculture costituiscono una galleria di manufatti artistici che vanno dal XIV secolo fino al XX, e sono testimoni della vitalità ininterrotta di questa chiesa. Accanto svetta l'agile campanile, uno dei più eleganti di tutta la regione.
La vicina piazza della Motta, nata a ridosso dell'antico Castello, porta ancora il ricordo della vivace vita cittadina che nelle giornate di mercato e durante le feste popolari ha animato questi spazi con corride di tori, gare di calcio e pittoreschi spettacoli ambulanti. Nelle calli adiacenti si scoprono affettuosi affreschi di devozione popolare, mentre nei campielli, lungo le antiche mura e le rogge sinuose, si ritrova un mondo silenzioso e discreto, che ancora oggi emana tutto il suo fascino.
Maria Paola Frattolin
Presidente di ITINERARIA
|
|