Il Castello di Arcano è un elegante esempio di castello
nobiliare e uno straordinario modello di architettura difensiva.
I Signori di Tricano, originari della Croazia, più tardi
denominati d'Arcano, ottennero prestigiose cariche dal Patriarca
di Aquileia ed estesero il loro dominio su diversi feudi dell'Istria
e del Friuli.
Durante il periodo medioevale i castelli erano due: il Castello
Superiore, quello attuale, e l'Inferiore che si trovava lungo
il torrente Corno, presso la chiesetta dedicata a San Mauro. Quest'ultimo
venne abbattuto forse per ordine del Patriarca Niccolò
di Lussemburgo per rappresaglia contro i d'Arcano o forse dai
Turchi durante le loro numerose scorrerie sul finire del XV secolo.
Il castello Superiore fu assediato e occupato numerose volte,
in particolare durante il famoso "giovedì grasso" del 1511
da parte dei Zamberlani in armi contro la fazione degli Strumieri.
Sorto negli ultimi decenni del XII secolo, il Castello Superiore
è posto in posizione dominante e magnifica tra Fagagna
e San Daniele del Friuli. Conserva quasi intatta la struttura
fortificata medievale con una doppia cerchia di mura: l'anello
interno abbraccia una vasta corte, la cinta esterna è caratterizzata
da merli quadrati. All'interno di quest'ultima vi sono alcune
costruzioni rurali e la chiesetta dedicata alla Madonna della
Neve.
Rinnovato nel corso dei secoli XVI e XVII, oggi il castello è
ottimamente conservato e curato anche negli ambienti interni.
Spiccano alcune sale di rappresentanza decorate da sobri ma eleganti
stucchi del Settecento, da dipinti raffiguranti personaggi importanti
della famiglia e da affreschi di paesaggi campestri. Stili e temi
di queste pitture rispecchiano la moda nelle dimore signorili
del XVIII secolo.